III Giornata - Under 13 FIP - GOLD - Malaspina Sporting Club.
Malaspina : Vecchi M 4, Raffoni 2, Vetri 5, Vecchi R 6, Chiapparini 6, Trow, Tramonte, Vercelli 2, Cassano, Traina 5, Behring, Carra 2. Allenatori : Gobbo - Rosignoli.
Parziali dei quarti: 11 - 20 / 5 - 15 / 8 - 19 / 8 - 9
Statistiche di squadra: Falli fatti 19, Falli Subiti 15
Cos'hanno in comune Magic Johnson, Marcello Lippi e Aristotele?
Un solo dato statistico.
Già dall'allenamento di domani dobbiamo cambiare rotta, dare una svolta a questo nostro modo di comportarci. Il nostro individualismo, che nelle partite precedenti stava nascendo, è diventato adulto e va eliminato da subito.
Aristotele scrive:
Adesso possiamo dirlo: hanno visto la nostra partita.
Malaspina - Forti e Liberi Monza 32 - 63 (16 - 35)
Malaspina : Vecchi M 4, Raffoni 2, Vetri 5, Vecchi R 6, Chiapparini 6, Trow, Tramonte, Vercelli 2, Cassano, Traina 5, Behring, Carra 2. Allenatori : Gobbo - Rosignoli.
Parziali dei quarti: 11 - 20 / 5 - 15 / 8 - 19 / 8 - 9
Statistiche di squadra: Falli fatti 19, Falli Subiti 15
Cos'hanno in comune Magic Johnson, Marcello Lippi e Aristotele?
A volte, anche se si parla di una banale partita di pallacanestro, bisogna andare oltre al mero risultato o alla cronaca della partita.
Soprattutto se la partita in questione è la peggiore che i vostri allenatori vi abbiano mai visto giocare.
Essa si può riassumere in poche parole: individualismo, egoismo, frenesia, testardaggine.
40 minuti di gioco senza passaggi, di azioni frettolose e di tiri insensati, fuori equilibrio, in mezzo a 3 difensori, forzati.
Ma non si tratta di una o due persone perché la soluzione sarebbe stata semplice, si chiama "panchina".
TUTTI.
A nulla sono serviti i consigli, i time-out, le urla, i cambi, i silenzi. Dal primo all'ultimo minuto. Non una persona, TUTTI.
Un solo dato statistico.
Nell'ultimo quarto giochiamo 30 azioni d'attacco e produciamo un totale di 26 passaggi. 26 passaggi in 30 azioni!!!
Magic Johnson diceva: "Non chiederti cosa i tuoi compagni possono fare per te. Chiediti cosa tu puoi fare per i tuoi compagni di squadra".
Si, perché questo dobbiamo dimostrare di essere: una squadra. E oggi in campo se n'è vista sola una.
Perché chiediamo e pretendiamo questo? Perchè crediamo in questi ragazzi.
Durante l'intervallo il discorso è stato molto semplice. Se avessimo davanti un gruppo di cerebro-lesi con problemi motori, non avremmo motivo di arrabbiarci. Poverini, più di così non potrebbero fare, ammiriamoli per l'impegno.
Ma non è così: abbiamo in palestra ragazzi che valgono, che sanno giocare, intelligenti, svegli, che possono sicuramente fare meglio di quello che si è visto oggi.
Allora dobbiamo arrabbiarci, dobbiamo pretenderlo.
"Il gruppo dei migliori giocatori non fa necessariamente la migliore squadra".
Marcello Lippi.
Noi i giocatori li abbiamo, l'impegno è tanto e il talento non ci manca. Ma il talento va messo a disposizione dei compagni.
"Armata Brancaleone" docet.
Già dall'allenamento di domani dobbiamo cambiare rotta, dare una svolta a questo nostro modo di comportarci. Il nostro individualismo, che nelle partite precedenti stava nascendo, è diventato adulto e va eliminato da subito.
Aristotele scrive:
"Chi è incapace di vivere in società (squadra), o non ne ha bisogno perché è sufficiente a sé stesso, deve essere o una bestia o un Dio".
Bestie non ne abbiamo e Dio giocava a Chicago.
Quindi…
Cos'hanno in comune Magic Johnson, Marcello Lippi e Aristotele?
Cos'hanno in comune Magic Johnson, Marcello Lippi e Aristotele?
Adesso possiamo dirlo: hanno visto la nostra partita.
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