mercoledì 10 dicembre 2014

V GIORNATA CAMPIONATO FIP MELZO - MALASPINA 45 - 71

V Giornata campionato FIP 

Melzo - Malaspina 45 - 71 (26 - 47)

Melzo: Ornaghi , Zurloni 3, Marletta 7, Pingitore 1, Tomasoni, Ciaccio 3, Bianchi 2, Baruffaldi 12, Grimaldi 13, Prina 4, Ndiaye (K), Piatti. Allenatore: Legani.

Malaspina : Vecchi M. 4, Vetri 2, Vecchi R. 13, Chiapparini 22, Stefani , Tramonte 6, Pisani (K) 2, Medaglia 4, Cassano 10, Traina 2, Buta Antonio 2, Gallelli 4. Allenatori: Gobbo - Rosignoli.

Parziali dei quarti : 18/21 - 8/26 - 4/8 - 15/16.

Statistiche di squadra: Rimbalzi Dif  21 (Gallelli 5), Rimbalzi Off 16 (Tramonte 5), Rimbalzi Totali 37 (Tramonte 9), Palle Rec 33 ( Cassano 7), Palle Perse 28 (Traina 7), Assist 9 (Vecchi M. e Vecchi R. 2). tiri da 2  30/86 (35%) tiri da 3 1/4 (25%) tiri liberi 2/8 (25%) Falli Fatti 25 ( Pisani e Cassano 4) Falli Subiti 13.

Prossimo impegno : Domenica 14 ore 17 e 15 PGS in casa contro Primavera 2005 e sempre in casa alle 19 e 15 FIP contro Ombriano.


Partita dai due volti quella dello scorso weekend a Melzo.

Il primo volto, per fortuna, durerà poco.

Palla a due: partenza a razzo di Melzo (o meglio, partenza fiacca dei nostri) che dopo un paio di minuti si trova già in vantaggio 6-0 trovando rapide e facili conclusioni a canestro.

I nostri sono molli, quasi svogliati, forse sono arrivati a Melzo convinti di fare una passeggiata e vincere facilmente: L'ERRORE PIU' GROSSO CHE SI POSSA FARE.

Il tempestivo time-out serve a poco e fino al quinto minuto è un assolo dei padroni di casa che si portano tranquillamente sul 15-2.

Solo dopo i primi cambi si inizia a vedere la squadra che ci piacerebbe vedere sempre: difesa, corsa, cose facili e veloci.
Si sveglia dal torpore anche "il Chiappa" che guida i suoi fino al 18-21 della sirena, con un parziale di 3-19 a nostro favore in soli 5 minuti.


Il secondo quarto è un assolo del Malaspina e il parziale del quarto recita 8-26 con Jean e Ricky sugli scudi.

Terzo quarto dal punteggio basso, complici delle difese attente e tanti orrori (non errori) al tiro, da ambo le parti.

Ultimo quarto di tranquilla amministrazione col divario che rimane invariato fino alla sirena finale.


Partire con un handicap di 13 punti non è facile ed è ammirabile la voglia e l'energia spesa quei 5 minuti per recuperare.
Certo, sarebbe meglio evitare di essere in quella situazione, ma fa anche piacere vedere il bicchiere mezzo pieno.

"Non esistono partite che non si possano vincere", così come è vero il contrario: "non esistono partite che non si possano perdere".

E proprio quando uno si presenta alla partita convinto di aver già vinto, sarà il giorno che perderà.

Impariamo dai nostri errori…


Stefano

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